Il dottor Zivago è l'unico romanzo scritto da Boris Pasternak, grazie al quale ottenne il  il premio Nobel per la letteratura pochi anni prima della sua morte.
Fu pubblicato nel 1957 in anteprima mondiale in Italia dalla Fentrinelli (nella foto). In Russia fu pubblicato solo nel 1988 perché a lungo osteggiato dal regime comunista.

Il romanzo raccontata la storia – per certi versi autobiografica – di Zivago, per un periodo compreso tra il 1905 e il 1930. La narrazione copre quindi i trent’anni cruciali della Russia. Anni in cui ciò che succede al dottor Zivago succede a milioni di Russi a causa della fallita rivoluzione del 1905, a causa della Prima guerra mondiale, a causa della Rivoluzione d’Ottobre, della guerra civile, della carestia, della Nep e, infine, della dittatura comunista consolidata.
Nel 1965 il romanzo divenne un film per la regia di David Lean, con Omar Sharif e Julie Christie,  e che vinse cinque premi Oscar e la Palma d’Oro a Cannes. La Russia solo nel 2006 portò in scena il capolavoro in televisione in forma di sceneggiato. Fu visto da milioni di telespettatori.
Il romanzo è lunghissimo  quasi settecento pagine, non è certamente un libro "leggero" anche per la difficoltà  di ricordare i tanti personaggi dal nome russo, però ne vale la pena perchè è un capolavoro che io ho trovato bellissimo, coinvolgente e appassionato soprattutto per quanto riguarda la triste storia d'amore tra Zivago e Lara.